La metodologia di indagine si basa sul rilievo delle modalità con cui il flusso termico transita attraverso le pareti, allorquando fra i vari strati vi sono discontinuità ossia, nel caso di specie, distacchi del rivestimento, anche di lieve entità, capaci di ostacolare il trasferimento di calore dall’esterno verso l’interno della parete. L’utilizzo di uno strumento particolarmente sensibile consente di rilevare le differenze di comportamento, di entità realmente limitatissima, sussistenti fra parti adiacenti del prospetto e dovute alle anomalie e/o distacchi del rivestimento.
È stata utilizzata la nostra termocamera FLIR E85, di ultima generazione, costruita nel giugno 2017, con sensibilità termica e risoluzione molto elevate, tali da rilevare le predette anomalie nel transito dell’energia termica fra i differenti strati costituenti i prospetti.
Per individuare le eventuali anomalie del rivestimento in laterizio sono state effettuate indagini termografiche con metodo qualitativo, ovvero analisi tecniche che prescindono da valori numerici ma che focalizzano l’attenzione, in maniera molto approfondita, sul solo aspetto del distacco.